Come scegliere la crociera ideale

Le crociere offrono una doppia opzione per divertirsi o conoscere nuove realtà: le mete che vengono toccate durante il viaggio (con ampia scelta tra siti archeologici, città storiche e bellezze naturali o mete esotiche), e il tipo di intrattenimento che viene offerto durante il viaggio. Quindi, quando si deve scegliere il tipo di crociera il primo passo è abbastanza semplice, poiché bisogna in primis domandarsi quale tipo di esperienza si vuole fare come meta, e quali tipologie di attività si vogliono avere a disposizione (dall’animazione, alle attività ricreative, sportive e di svago), ed anche quali servizi sono irrinunciabili (avete dei figli e volete usufruire di un buon servizio di baby sitteraggio? Vorreste provare un nuovo tipo di sport? Le serate danzanti sono irrinunciabili? E così via).

Ovviamente una volta individuate alcune possibili soluzioni, va fatto il confronto con il proprio budget, eliminando tutte quelle scelte che si allontanerebbero eccessivamente dalle proprie possibilità, o che limiterebbero la possibilità di poterne godere pienamente scegliendo formule che di fatto non garantirebbero in modo completo il grado di soddisfazione. Il segreto sta nel considerare ogni crociera, come l’unica che si effettuerà nella propria vita, così da pretendere il massimo senza accontentarsi. Oggi infatti con l’ampia offerta proposta, trovare la soluzione migliore per sé e per i propri compagni di viaggio è abbastanza semplice, se si è disposti a spendere un po di tempo nella ricerca.

Molto probabilmente a questo punto sarete arrivati ad almeno un paio di scelte possibili se non di più, e anziché procedere con il lancio della monetina ci sono due piccoli indicatori che permetteranno di fare la scelta razionale migliore: si tratta del PSR (che indica lo spazio disponibile in rapporto al numero dei passeggeri, ma non si riferisce alle dimensioni delle cabine ma agli spazi comuni) e il PCR (che indica il rapporto del personale di bordo per passeggero). Per il PSR, un buon indice è compreso tra 35 e 45, mentre per il PCR minore è il risultato maggiore è il rapporto, che trova il suo punto di equilibrio in 2 (trattamenti di lusso generalmente sono inferiori a 1,5, mentre economici sono superiori a 3).