La crociera è un tipo di viaggio che negli ultimi anni ha conquistato sempre più affezionati; fra poco, riposti negli armadi costumi e infradito, inizierà la campagna promozionale di viaggi in crociera per Capodanno.
Pubblicità di piccoli paradisi terrestri, coccole e attenzioni da parte del personale di bordo, mete ed escursioni da lasciare senza fiato saranno i punti di forza ed il dilemma che coglierà molti sarà “Passo il Capodanno a Milano o in crociera?”
Scegliere fra un ordinario Capodanno in piazza, un tradizionale cenone in uno dei ristoranti del centro o una crociera da sogno, beh, il dilemma è presto risolto. La crociera è un viaggio – a ragione – particolarmente apprezzato che coniuga sapientemente comfort, servizi e attenzione al cliente, riuscendo a far sentire ognuno di noi un ospite speciale per tutta la durata del viaggio.
A Capodanno, più che mai, la crociera è la scelta migliore: il modo giusto per dare il buongiorno all’anno che nasce.
La sera del 31 dicembre, infatti, si snoda in feste danzanti, intrattenimenti musicali, veglioni e un clima di gioia diffuso su tutta la nave. Allo scoccare della mezzanotte fiumi di champagne e brindisi rallegrano la nave, ebbra di un mood di entusiasmo e felicità.
L’offerta turistica degli ultimi anni si è ampiamente variegata, proponendo anche delle mini-crociere, perfette per chi – a cavallo fra l’anno vecchio e quello nuovo – avesse solo qualche giorno a disposizione; l’attenzione alle esigenze dei più piccoli rendono la crociera il viaggio ideale per famiglie, concedendo attimi di pausa e respiro ai genitori.
Le destinazioni migliori per una crociera di Capodanno sono le rotte che solcano il Mediterraneo, i paesi del Vicino Oriente, o quelle sul Nilo, grazie alla mitezza climatica; prenotando per tempo, poi, si riuscirà certamente a risparmiare qualcosa.
Dunque, optare per un Capodanno in crociera è la miglior soluzione per concedersi una vacanza in pieno relax e recuperare la grinta per affrontare le fatiche dell’anno nuovo.
Non di meno, consente di staccare la spina per qualche giorno, lontano dalle caotiche metropoli, ancora più congestionate nelle festività natalizie, e avere un giusto alibi per sfuggire ai tradizionali veglioni in famiglia.
Converrete con me, quindi, che “Capodanno a Milano o in crociera” è tutto tranne che un dilemma amletico!